Ieri alle 21.57 ParvapoliS
21 Maggio 2009 Rita Bittarelli
Dieci domande al sindaco di Ventotene
Un comitato di cittadini dell'isola prendono spunto dall'iniziativa
di Repubblica col premier
Egregio Direttore,
attraverso il Suo giornale che molto spesso ha dato prova di grande sensibilità verso le problematiche isolane e sulla scorta di una recente iniziativa portata avanti da un grande quotidiano nazionale, desideriamo rivolgere pubblicamente al Sindaco di Ventotene Giuseppe Assenso dieci domande per capire meglio quali sono state le linee guida che hanno caratterizzato la sua giunta nell’amministrazione dell’isola, a fronte di una massiccia campagna mediatica di denuncia sul suo operato.
Signor sindaco, praticamente ogni settimana i Carabinieri effettuano procedimenti di sequestro per abusivismo edilizio sull’isola. Che cosa fa la Sua giunta e il Suo ufficio tecnico per contrastare una simile piaga?
Signor sindaco, Lei è anche il presidente dell’ente gestore della Riserva Naturale e Area Marina Protetta di Ventotene e S. Stefano. Come sono stati spesi i cinque milioni di euro che il Comune ha ricevuto dal Ministero dell’Ambiente e perché, ad oltre dieci anni dalla sua istituzione, non esiste ancora nessun regolamento e/o piano di gestione dell’area protetta?
Signor sindaco, l’isola di Ventotene è costantemente soggetta a dissesti di natura idrogeologica che ogni anno La costringono a massicci e costosi interventi di restauro. Esiste un progetto complessivo di pianificazione preventiva per cercare di mitigare tali disastri (es. piano delle acque reflue, piani di staticità del territorio, ecc.)?
Signor sindaco, quasi sempre gli interventi edilizi di natura pubblica appaltati dalla Sua giunta vedono coinvolti direttamente, a vario titolo, esponenti stessi della giunta, suoi parenti prossimi e le medesime ditte da anni. Con quali criteri vengono appaltati tali lavori?
Signor sindaco, la comunità giovanile dell’isola è fortemente pervasa da droga e alcolismo. Quali sono state le Sue politiche sociali per cercare di arginare un simile disagio, e quali risultati hanno ottenuto?
Signor sindaco, Lei ha più volte annunciato in questi anni l’inizio di una campagna di raccolta dei rifiuti porta a porta. Perché tale iniziativa a tutt’oggi non è ancora decollata?
Signor sindaco, ad oltre due anni dall’inizio del cantiere e dopo oltre due milioni di euro spesi perché l’impianto di depurazione fognaria di Ventotene non è ancora in funzione?
Signor sindaco, quali sono state le Sue politiche a medio e lungo termine di incentivazione economica del territorio, e quali provvedimenti ha adottato per favorire diffusamente un turismo di tipo sostenibile sull’isola (es. creazione di cooperative giovanili di servizi, incentivazione all’educazione ambientale, carta dei servizi, valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico, ordinanze di divieto di accesso con le auto private, politiche di trasporto pubblico, incentivi all’agricoltura tradizionale, ecc.)?
Signor sindaco, a fronte dei continui disservizi nei collegamenti via nave con la terraferma, qual è il suo piano trasporti, e come lo difende nei tavoli istituzionali preposti?
Signor sindaco lo scorso anno ben cinque incendi hanno devastato il Suo territorio distruggendo quel poco di macchia mediterranea ancora presente su Ventotene e S. Stefano: perché non esiste ancora un serio piano antincendio?
In attesa di una risposta, altrettanto pubblica, porgiamo distinti saluti.
Tags: Latina Politica
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